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Il colore del diamante e le dimensioni del cristallo sono varie, normalmente supeano la grandezza di una nocciola. Per adesso il diamante grezzo più grande che è stato trovato nel 1905 è il diamante Cullinan, in Sudafrica; era perfetto e pesava circa 605 grammi (che equivalgono a 3.025 carati). Esso è stato tagliato in 105 pietre. Ad oggi il diamante più grande lavorato è il Golden Jubilee di 545,67 carati, trovato sempre in Sudafrica, nel 1985.
I giacimenti sono divisi in:
- Primari, sono i giacimenti in cui si trovano ancora all'interno della roccia di
origine;
Per l'estrazione in questo caso, la roccia va frantumata in piccoli pezzi e
bagnata spesso purchè il i materiali si dividino, lasciando cadere i pezzi più pesi nelle
vashce poste al di sotto.
Due delle miniere diamantifere più famose sono la Kimberley e la Premier Mine, , entrambe in Sudafrica.
- Secondari, invece sono quei giacimenti i diamanti si trovano sparsi in rocce sedimentarie
come ad esempio: sabbia ghiaia oppure alle volteesterni alla roccia madre e dentro dei
fiumiciattoli.
In questi giacimenti, visto che non è necessario spezzettare la roccia, è
più semplice, infatti si usa solo il getto ddell'acqua per far cadere i brillanti nelle
vasche adiacenti. Dopodichè gli stessi brillanti e altri residui di ganga, vengono
trasportati da rulli cosparsi di grasso, al quale i diamanti e la ganga aderiscono. La ganga
viene eliminata da altri spruzzi di acqua, e poi per togliere i diamanti dal grasso, viene
portato tutto in fusione,facendo in modo che il grasso si sciolga e liberi i diamanti.
Di
conseguenza essi vengono divisi in due qualità: quella superiore, ovvero gemmologica,
adatta nella produzione di gioielli; e quella inferiore, adibita a scopo industriale.